Cadavere per strada, gente indifferente a Lecco

Eleonora Crisafulli

Sta facendo molto discutere la reazione di turisti e gente del posto che, a Lecco, hanno reagito con sorprendente indifferenza alla presenza di un cadavere per strada. Un pensionato di 70 anni, da tempo depresso e vessato da problemi economici, si è suicidato, buttandosi dal terzo piano di un edificio in pieno centro. A pochi metri di distanza, di fronte al corpo  senza vita dell'uomo in pochi hanno avuto una reazione, pochissimi hanno cercato di prestare soccorso. Gli altri sono rimasti a guardare, comodamente seduti ai tavolini di bar e ristoranti, a mangiare indifferenti al suicidio, alla morte, ai soccorsi e all'intervento finale delle forze dell'ordine e del carro funebre. Peggiori, forse, l'atteggiamento di chi ha curiosato, con tanto di panino alla mano, tra un boccone e l'altro, e quello macabro dei giovani turisti giapponesi che si sono avvicinati al cadavere cercando di scattare qualche foto. L'opinione pubblica solo adesso critica l'indifferenza della piazza e la scelta degli esercenti, che avrebbero dovuto impedire la permanenza almeno nei tavolini all'aperto.