Carburanti, via ai prezzi settimanali e raddoppio dei self service
Più pompe di benzina self service e, soprattutto, un prezzo che non subirà oscillazioni pressoché quotidiane verso l'alto. E' stato illustrato oggi il protocollo d'intesa tra il ministero dello Sviluppo economico, i petrolieri e i gestori sulla riforma del sistema di distribuzione dei carburanti. Punti salienti dell'accordo il raddoppio delle pompe self service (che dovrebbe contribuire alla diminuzione del prezzo) e soprattutto l'introduzione del prezzo massimo settimanale: in pratica le compagnie, una volta fissate le tariffe alla pompa, per i successivi sette giorni le potranno solo diminuire e non aumentare. Insomma si escluderebbero così gli ultimi aumenti "ad orologeria" applicati da molte compagnie prima del ponte Pasquale. Le misure sono state illustrate oggi dal settosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia che ha sottolineato come questi due punti saranno realizzati nel giro di un anno e che saranno adottati attraverso "atti amministrativi e legislativi". "Se non ci saranno altri strumenti - ha aggiunto Saglia -, il veicolo sarà la legge sulla concorrenza di giugno, oppure anche prima per via parlamentare". Scetticismo da parte del segretario generale della Fegica Cisl Roberto Timpani. "Il Tavolo del Petrolio ha partorito il classico topolino. La cosiddetta doppia velocita di adeguamento dei prezzi dei carburanti non viene minimamente toccata, così come il numero degli impianti, da tutti ritenuti in numero eccessivo. Bocciato anche lo strumento adottato. "Il Protocollo d’Intesa, originariamente previsto, è stato declassato a mera proposta di lavoro. Tutti o quasi gli elementi oggetto dell’approfondimento avvenuto in sede ministeriale sono stati semplicemente aggirati.