Intercettazioni, Di Pietro: "le leggeremo in aula"

Michela Ravalico

Di Pietro copia i radicali e si inventa la disobbedienza civile contro la proposta di legge del governo sulle intercettazioni. "Ogni volta che ci sarà un'intercettazione che è stata regolarmente depositata contenuta in provvedimenti messi a disposizione delle parti, si alzerà un parlamentare dell'Idv al termine della seduta e la leggerà ad alta voce in Aula" ha tuonato il leader Idv, dopo che la commissione giustizia al Senato martedì ha proposto, tra l'altro, una norma che vieta la pubblicazione delle intercettazioni fino all'inizio del processo.  Martedì sera, fa sapere Di Pietro, c'è stata una riunione del suo partito, nel corso della quale è stato adottato un protocollo di lavoro questo senso. Per l'Idv con gli emendamenti presentati dalla maggioranza in Senato al ddl intercettazioni si passa "dalla padella alla brace". Prendete la norma D'Addario, dice l'ex pm, che punisce chi riprende o registra fraudolentemente chi ha di fronte e dice "d'ora in avanti buttate tutti i registratori, perché altrimenti rischiate fino a quattro anni. Fossi un'azienda che produce registratori li citerei in giudizio".