Duomo colorato blaugrana, ma San Siro sarà tutto nerazzurro

Roberto Amaglio

Erano gli unici nell'infernale traffico milanese dell'ora di punta a sorridere, cantare ed esultare come si trovassero sulle assolate spiagge di Palma di Maiorca. Già dalle prime ore del mattino sono comparsi sulle strade milanesi i chicos blaugrana di Barcellona, arrivati pazientemente all'ombra della Madonnina dopo un interminabile viaggio in auto divenuto necessario a causa del blocco aereo dei giorni scorsi. Niente timori pre partita, niente scaramanzia, solo tanta voglia di far festa come se la partita si fosse già chiusa a loro favore. In fondo il temperamento degli spagnoli è noto, così come la forza della squadra catalana allenata da Pep Guardiola, al momento di gran lunga la più forte del mondo, almeno fino a prova contraria. E gli interisti? Per il momento i supporter nerazzurri stanno alla finestra, affilando le armi in attesa di riempire fino all'ultimo posto gli spalti del Meazzi e rileggendo con orgoglio le dichiarazioni arrembanti di Mourino alla vigilia del match. "L'Inter è molto più forte di novembre - ha affermato il tecnico portoghese ricordando il doppio confronto con il Barcellona nella fase a gironi -. Tatticamente siamo una squadra più compatta, la mentalità in Champions è molto diversa, la situazione psicologica è totalmente differente. Per questo penso che partiamo 50%-50%". Precedenti - In effetti nelle due occasioni in cui Inter e Barcellona hanno incrociato i guantoni in questa stagione a uscire con le ossa rotte sono stati proprio Zanetti e compagni. Se nella prima uscita di Champions disputatasi a San Siro i nerazzurri riuscirono a difendere lo 0 a 0 grazie a una prestazione rocciosa e determinata, al Camp Nou i catalani chiusero la pratica in soli 26' grazie alle reti di Pique e Pedro. E dire che al Barcellona mancavano sia l'ex Ibrahimovic che l'alieno Lionel Messi. Ma questa è un'altra storia e, come spera tutto l'entourage nerazzurro, anche un'altra Inter. La squadra nerazzurra si presenterà in campo forte di cinque vittorie consecutive in Champions e, soprattutto, avendo già mietuto una vittima illustre come i blues di mister Ancelotti. Tuttavia, rispetto a quella notte di Stamford Bridge, Mourino e l'Inter scenderanno in campo con un 11 di partenza più guardingo. Niente tridente più Sneijder, ma l'olandese alle spalle di Eto'o e il principe Milito, con l'avanzato Maicon a centrocampo e l'ottimo Thiago Motta di queste ultime uscite a rinfoltire la mediana. Dietro, invece, Cordoba come terzino destro per cercare di limitare le folate di Keita. Nel Barcellona, invece, la notizia è che Messi si apposterà alle spalle di Ibrahimovic, mentre Pedro e Keita proveranno a sfondare sulle corsie esterne. PROBABILI FORMAZIONI INTER (4-1-4-1): Julio Cesar, Cordoba, Samuel, Lucio, Zanetti; Cambiasso; Maicon, Thiago Motta, Sneijder, Eto’o; Milito. BARCELLONA (4-2-3-1): Valdes; Dani Alves, Milito, Piquè, Puyol; Xavi, Busquets; Keita, Messi, Pedro; Ibrahimovic. Arbitro: Benquerenca (Portogallo). Fischio d'inizio alle ore 20:45