Emergency, manifestazione a Roma
«Non è una manifestazione contro nessuno. È una manifestazione di solidarietà e di testimonianza di chi sceglie di stare dalla parte di una organizzazione umanitaria, anziché dalla parte di chi con la violenza chiude ospedali». È quanto ha dichiarato Gino Strada poco prima dell’inizio della manifestazione organizzata in Piazza S.Giovanni, a Roma, a sostegno dei tre operatori di Emergency arrestati in Afghanistan. Accanto al palco sono ben visibili le foto dei tre italiani e il grande striscione 'Io sto con Emergency', oltre che le tante bandiere bianche con il logo rosso dell'Associazione. Il logo è presente anche sulle magliette indossate dai partecipanti, e che possono essere acquistate al costo di 5 euro nei vari gazebo allestiti ai margini della piazza. Il ricavato delle vendite sarà destinato alla realizzazioni di diversi progetti. Oltre alle bandiere di Emergency, appaiano numerosi anche i vessilli arcobaleno della pace: uno, lungo addirittura alcuni metri, è disteso al centro della piazza. Molto sono i partecipanti provenienti dal Nord Italia, ma ci sono anche gruppi provenienti da Napoli, Modena e Ferrara. Assenti bandiere di partito. Tra i partecipanti alla manifestazione ci sono anche il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, il segretario di Rifondazione, Paolo Ferrero, il senatore dell'Idv, Stefano Pedica e lo storico rappresentante della sinistra, Armando Cossutta. Un gruppo di volontari di Emergency si è simbolicamente incatenato in piazza. «Anche noi abbiamo confessato - spiega Peppe, uno dei volontari, giunto a Roma da Napoli - quelle accuse sono solo una bufala, tanto è vero che volevamo portare in piazza le mozzarelle». Peppe ha spiegato di essere iscritto ad Emergency dal '94 «e quindi conosco tutti, anche i tre arrestati. A parte le loro storia posso assicurare che sono persone che lavorano 26 ore al giorno: ciò che è successo è stato un vero atto di follia». Ai 50mila che, secondo gli organizzatori, affollavano la piazza il fondatore di Emergency ha detto: "Da oggi mettete degli stracci bianchi a tutte le finestre" per ribadire il messaggio della manifestazione. Strada ha poi confermato l’impegno dell'organizzazione "per aiutare chi soffre per la pace contro la guerra e contro il terrorismo".