Sorpreso nudo in auto con 4 minorenni
Antonio Cavallari non è responsabile di tentata violenza sessuale, ma di corruzione di minorenni. Ciò è quanto ha sentenziato la Corte d'Appello di Brescia riducendo da 4 anni e 8 mesi a 4 anni e 2 mesi la condanna di primo grado. Il pensionato bresciano lo scorso ottobre aveva caricato in auto 4 bambine, che si trovavano un nei pressi di un centro commerciale, e si era appartato con loro in una strada di campagna poco frequentata. Una pattuglia della Polizia Stradale del distaccamento di Montichiari aveva però notato la macchina, e una volta avvicinatasi, aveva sorpreso all’interno dell’abitacolo l’uomo nudo masturbarsi in presenza delle minori spaventate e in lacrime. «Considero vergognosa e oltraggiosa al pudore e dignità della persona, ancor più se la persona è un minore, la sentenza della Corte D'appello di Brescia, che, ritiene non vi sia stata violenza nelle azioni del pensionato scoperto e arrestato dalla polizia in una stradina a Carpenedolo» ha dichiarato Aurelia Passaseo, presidente del Ciatdm (Coordinamento internazionale Associazioni per la tutela dei Diritti dei Minori). «Ritengo che la Corte nel stabilire che non vi fu violenza in danno delle minori nell'atto del pensionato che venne trovato nudo dinnanzi a quattro minori che si stava masturbando, non ha tenuto conto che comunque, anche se, non vi è stata la violenza e l'abuso sessuale in danno delle minori, comunque nel gesto del pensionato vi è stata una violenza psicologica in danno alle quattro minori, e inoltre crediamo che vi sia stato anche un atto di sequestro di persone, perché di fatto le bambine seppur adescate nel centro commerciale, venivano tenute sotto sequestro dal pensionato. Pertanto troviamo grave la decisione della Corte d'Appello che - ha concluso - oltretutto ha anche ridotto la condanna inflitta al pensionato. A tale proposito auspichiamo che la famiglia e il legale delle minori ricorrano in Cassazione avverso questa sentenza, e che la Cassazione tenga conto anche degli aspetti e risvolti psicologi e del danno che le quattro minori hanno subito».