Calciopoli, Moggi fa gol. Guarda il video delle "grigliate" di Bergamo e Facchetti
L'udienza di Calciopoli s'è chiusa con un primo gol della difesa di Moggi. Le telefonate tra i designatori e i vertici dei vari club si possono acquisire. Almeno, per il pm. La Procura non si oppone all'acquisizione delle nuove intercettazioni di Calciopoli «in modo che possono essere vivaddio trascritte fedelmente e potremo così ragionare su dati veritieri». Nulla in contrario, dunque, alla richiesta dei legali di Moggi, Maurilio Prioreschi e Paolo Trofino: a loro avviso, le 75 intercettazioni che nel 2006 non furono trascritte dimostrerebbero che la tanto famigerata cupola non è mai esistita. La decisione spetta definitivamente al giudice Teresa Casoria, che la renderà nota il 20 aprile, data fissata per la prossima udienza. Ma niente pare ostacolare l'acquisizione. In quell'occasione sarà ascoltato l'allenatore del Chelsea, Carlo Ancelotti. Erano circa le 10. 20 quando l’ex dg della Juventus, Luciano Moggi, ha fatto il suo ingresso nel Palazzo di Giustizia a Napoli dove si è celebrata alla nona sezione penale il processo relativo all’inchiesta nota come calciopoli. All’ingresso ad accoglierlo le urla di incoraggiamento di una ventina di tifosi juventini, subito allontanati dalle forze dell’ordine in servizio. (Leggi tutto il testo dell'udienza). Moggi non si è fermato con i cronisti, dicendo: "Non parlo, oggi parleranno solo i miei avvocati. Ho un po' di raucedine - scherza - non posso sforzarmi". Subito dopo Moggi hanno fatto il loro ingresso gli ex arbitri Paolo Bertini e De Santis. Gli avvocati difensori dell’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, hanno chiesto la trascrizione di 75 telefonate 'inedite' che si riferiscono a conversazioni tra altri dirigenti di società calcistiche non ancora esaminate nel corso del processo soprannominato 'calciopoli'. La richiesta della difesa di Moggi è stata avanzata dinanzi alla nona sezione del tribunale di Napoli presieduta dal giudice Teresa Casoria. "Pranzi e cene li facevano tutti, tutti facevano incontri con i designatori, tutti parlavano di griglie". Bergamo: «Facciamo un gruppo di internazionali così non rischiamo niente». Facchetti: «Va bè, metti dentro Collina». I difensori, Maurilio Prioreschi e Paolo Trofino, hanno richiesto di acquisire anche 3000 contatti telefonici avvenuti tra dirigenti di altri club calcistici. Attualmente la difesa di Moggi avrebbe già a disposizione un cd con 1700 telefonate e sarebbe poi in grado di produrne un altro con altrettante intercettazioni anche relative a telefonate partite dai centrali di alcune squadre calcistiche. Le griglie- Parlando in aula l’avvocato Prioreschi ha sottolineato come il compartamento contestato al suo assistito Luciano Moggi fosse comune anche ad altri. "Tutti parlavano con Pairetto, con Bergamo, e non solo Moggi. Questo viene fuori dalle telefonate e dalle conversazioni intercettate 24 ore su 24. Intercettazioni che non erano state evidenziate in precedenza". Il penalista ha poi aggiunto: "Pranzi e cene li facevano tutti, tutti facevano incontri con i designatori, tutti parlavano di griglie". Guarda il video: Bergamo fa la griglia con Facchetti Anche l'allora presidente dell'Inter, Giacinto Facchetti, parlava di griglie arbitrali. Nel corso dell'udienza lo ha sottolineato l'avvocato Paolo Trofino, uno dei legali di Moggi, in una domanda fatta al colonnello dei carabinieri, Attilio Auricchio, che ha condotto le indagini su Calciopoli. L'avvocato Trofino ha citato una telefonata, che non appartiene a quelle già trascritte e contenute nelle informative, del 26 novembre 2004 in cui il dirigente nerazzurro conversa con l'ex designatore Paolo Bergamo. Facchetti: «E allora per domenica?». Bergamo: «Facciamo un gruppo di internazionali così non rischiamo niente». Facchetti: «Va bè, metti dentro Collina». Il penalista ha chiesto al testimone perchè questa telefonata non fosse stata considerata dagli investigatori. «La conversazione tra Bergamo e Facchetti - ha replicato Auricchio - è stata registrata e trascritta ma non è nell'informativa perchè non è stata considerata investigativamente utile». Le telefonate di cui parla la difesa di Moggi si riferiscono a conversazioni con altri indagati tra cui proprio Bergamo e Pairetto. Dopo la richiesta dei difensori dell’ex dg della Juve il tribunale ha invitato gli avvocati a produrre il materiale per la prossima udienza in modo tale da permettere la pubblico ministero di esaminare le nuove acquisizioni prodotte dai legali. Guarda il video di Collina che si complimenta con Meani per essersi fatto cambiare la designazione di un assistente