Scoperti animali che vivono senza ossigeno
Sono esseri viventi, ma per sopravvivere non hanno bisogno di ossigeno. A fare la sensazionale scoperta nelle profondità del Mediterraneo sono i ricercatori del Politecnico di Ancona, guidati dal dottor Roberto Danovaro. Gli esseri in questione sono tre organismi multicellulari - ancora senza nome - della famiglia delle Loricifere, individuati nei sedimenti estratti dal "bacino dell'Atalante", uno strato di acque ipersaline, prive di ossigeno e sature di solfuri velenosi, a 3mila metri di profondità, a largo delle coste di Cipro. Gli organismi, lunghi circa un millimetro, erano vivi, metabolicamente attivi e in grado di riprodursi. Come spiega Danovaro, «negli ambienti estremi come questi si pensava potessero sopravvivere soltanto virus, batteri e Archea. In precedenza erano stati scoperti corpi di organismi multicellulari, ma si è sempre pensato che provenissero dalle acque superiori. Invece i nostri risultati indicano che non solo questi animali sono vivi, ma alcuni contenevano addirittura delle uova». All'analisi del microscopio elettronico, i ricercatori hanno trovato che al posto dei mitocondri i "nuovi" organismi presentano organelli simili agli idrogenosomi, utilizzati dagli organismi unicellulari che vivono in ambienti anaerobici. La scoperta dei metazoi ha una grande importanza dal punto di vista dell'evoluzione, perché l'ambiente dove sono stati trovati assomiglia a quello che c'era prima che negli oceani si disciogliesse l'ossigeno.