Barbara ripudia papà Silvio
Barbara Berlusconi parla di conflitti di interessi e sfiora l'incidente diplomatico in famiglia. "Il conflitto d'interesse in questo Paese ha bisogno di essere regolato, necessita norme per una condotta corretta da applicare e osservare", ha sottolineato la figlia del premier in un'intervista al quotidiano britannico The Times, incuriosito dall'iniziativa promossa dalla stessa figlia del presidente del Consiglio italiano che, con l'associazione Milano Young di cui è vicepresidente, ha realizzato un convegno sull'etica nell'impresa. "È vero che sono la figlia di Berlusconi, ma ciò non mi impedisce di essere una persona indipendente, con le mie idee. Il nome Berlusconi è stimato da molta, molta gente. Molti credono in lui, altri provano una certa qual perplessità nei suoi confronti. Non posso negare le mie origini. Ma vado per la mia strada". L'indipendenza della sua "bambina" è stata molto apprezzata da papà Silvio: "Quando ho iniziato a fare dichiarazioni pubbliche riguardo al conflitto di interessi, mio padre si è complimentato dicendomi: 'Barbara, hai detto cose vere. Sono orgoglioso di te'. Nel mondo anglosassone, se sei figlio del primo ministro o del presidente, bisogna sempre sembrare vicini e uniti, ma è tutto abbastanza surreale, una facciata. Noi non abbiamo bisogno di fare così e io mi sento libera di dire ciò che penso", ha detto la 24enne primogenita di Berlusconi e di Veronica Lario.