Emilio Fede furioso lascia Annozero
«È la vergogna delle vergogne». Così il direttore del Tg4, Emilio Fede, intervenuto in collegamento da Milano ad "Annozero", ha lasciato la trasmissione in segno di polemica dopo un ampio intervento di Beppe Grillo. In un primo momento, pur mostrando segni di insofferenza, il giornalista aveva deciso di restare «per rispetto dell'informazione». Protestando aveva però chiarito: «Io saprei bene dove buttare Grillo con il suo canotto, nel fiume Lambro». Stanco degli insulti - Poi la scintilla è esplosa quando si è discusso in studio del risultato ottenuto alle Regionali dal Movimento 5 Stelle di Grillo ed è intervenuto il giornalista della "Stampa" Andrea Scanzi, autore del libro "Ve lo dò io Beppe Grillo". Per Scanzi, il genovese da poco sceso in politica «parla ancora come se fosse un comico. I suoi comizi sono satira. Forse dovrebbe cambiare il linguaggio, essere meno volgare. Però va detto che su questa vicenda delle parolacce c’è molta ipocrisia da parte di tutti. Tantissimi politici hanno usato e usano toni se possibile più volgari. Il Presidente del Consiglio Berlusconi ha dato del "cesso" a Mercedes Bresso e a Rosy Bindi. Anche Gasparri e La Russa hanno usato toni ben più accesi di quelli di Grillo…». A quel punto Emilio Fede proprio non ce l'ha fatta a restare seduto, si è tolto il microfono ed è andato via: «Mi sono stancato di sentire insulti. È una vergogna». Milioni di spettatori - Il ritorno di Michele Santoro riscuote grande interesse tra i telespettatori Rai. Ieri sera "Annozero" è stato il programma più visto della prima serata con 5 milioni 159mila di italiani sintonizzati su Raidue e uno share del 21.88 per cento. La fiction «Il commissario Montalbano» riproposta da Raiuno è stata vista da 3 milioni 943mila telespettatori e ha registrato uno share del 16.05. Raitre con due episodi del telefilm «Medium» e uno de «La 25ª ora» non ha superato l'8,8 per cento. Nel complesso la Rai vince il prime time con 45,42% (Mediaset 37,84%).