Stupro di gruppo in classe

Eleonora Crisafulli

Una ragazzina è stata violentata dai compagni di classe durante l'orario di lezione. E' accaduto in una scuola media di Salò lo scorso febbraio, ma la notizia è stata resa noto solo oggi. La scioccante storia di violenza si complica a causa della giovane età degli "aguzzini". Solo due dei ragazzi coinvolti, minorenni di 14 e 15 anni, sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Salò per la violenza sessuale di gruppo. Un terzo ragazzo invece non è stato arrestato in quanto minore di 14 anni. Non sono imputabili, perché d'età inferiore ai 14 anni, nemmeno gli altri 12 compagni di classe, che si sarebbero posizionati in modo da nascondere all'insegnante - presente in classe - quanto stava avvenendo. Abusi in classe - È stato un tema sul terzo canto dell'Inferno a svelare l'accaduto alla preside della scuola. Dopo aver letto il racconto di alcuni ragazzi, ha deciso di sospendere i tre presunti colpevoli e la vittima. Solo in seguito alla sospensione, la ragazza si sarebbe confidata con i genitori, raccontando che, mentre il professore di lingue interrogava, circondata da altri compagni che coprivano la visuale, la ragazza sarebbe stata costretta a un rapporto orale. Inutile sarebbe stato il tentativo delle amiche di aiutarla. L'intervento della Gelmini - Il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini si è subito mobilitata, chiedendo al direttore dell'ufficio scolastico regionale della Lombardia maggiori informazioni sui fatti. L'episodio, se confermato, è di "una gravità inaudita ed è inaccettabile. Bisogna verificare subito le responsabilità ed andare a fondo della vicenda. Il Ministero è pronto a prendere i dovuti provvedimenti".