Fosse Ardeatine, esame del dna per dare un nome ai 12 ignoti

Albina Perri

Le dodici tombe rimaste ancora senza  nome al mausoleo delle Fosse Ardeatine potranno finalmente veder  cancellata la scritta 'Ignoto' che ancora le identifica. Il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha infatti deciso di affidare al Ris dei carabinieri  l'effettuazione dell’esame del Dna per risalire alla loro identità.   Si conoscono, infatti, i  nomi delle vittime dell’eccidio nazista che  causò 335 morti, ma finora è stato impossibile collegarli alle  dodici tombe che ad oggi sono ancora senza nome. La complessa operazione di identificazione sarà effettuata con  risorse del ministero della Difesa, sperando di risolvere così una   questione che si trascina oramai da troppi anni. Il ministro La Russa  ha presenziato stamani proprio al mausoleo delle Fosse Ardeatine alla  cerimonia di commemorazione delle vittime dell’eccidio nazista, che si  è tenuta alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio  Napolitano.