Treviso, cadavere del figlio davanti a casa
E’ giallo attorno alla morte di un trentenne di Sala di Istrana, Damiano Pontin, rappresentante di detersivi. A trovare il cadavere del giovane è stata la madre stamattina. Erano le sei quando la donna, non vedendolo ancora rientrare, si è affacciata alla finestra e ha visto la sua auto parcheggiata davanti al cancello, scorgendo una sagoma seduta nel posto del passeggero. Uscita a controllare ha fatto la terribile scoperta: il figlio era morto. Un finestrino dell'auto (una Renault Twingo) era sfondato, e nell'abitacolo c'erano tracce di fango ed erba. Come se il corpo fosse stato trascinato nel veicolo. Il cadavere del ragazzo non presentava ferite o segni di percosse. Secondo una prima ricostruzione, ritenuta plausibile dai carabinieri, il giovane, forse colto da un malore, sarebbe stato accompagnato nei pressi della sua abitazione da uno sconosciuto che poi si sarebbe allontanato. La morte risalirebbe comunque a 3-4 ore prima del ritrovamento del corpo. I carabinieri stanno ora cercando di risalire alle persone con cui l'uomo ha trascorso la serata, iniziata in un bar che era solito frequentare abitualmente e continuata, in base alle prime informazioni, con una cena assieme a dei conoscenti.