Obama: "Disposti al dialogo, ma Teheran si isola"

Eleonora Crisafulli

Alla vigilia del capodanno persiano, Barack Obama si rivolge agli iraniani con un video sottotitolato in farsi. Il messaggio è chiaro: gli Stati Uniti sono pronti al dialogo e restano con la mano tesa, ma da Teheran non arrivano segnali positivi. L'offerta di "contatti diplomatici globali e di dialogo resta. Ma, nel corso dell'ultimo anno, è il governo iraniano che ha scelto di isolarsi e di concentrarsi in modo distruttivo sul passato, invece di costruire un futuro migliore". Scambi culturali - Nel video diffuso online, il presidente americano auspica maggiori scambi culturali per gli studenti iraniani, con particolare riferimento a Internet, spesso oscurato, perché "gli Stati Uniti credono nella dignità di ogni essere umano e in un ordine internazionale che faccia tendere l'arco della storia in direzione della giustizia, un futuro nel quale gli iraniani possano esercitare i loro diritti, partecipare pienamente all'economia globale ed arricchire il mondo attraverso scambi culturali ed educativi al di là dei confini dell'Iran". Obama assicura inoltre che continuerà a impegnarsi a favore di un "futuro di speranza per il popolo iraniano". Lo scorso anno, in occasione della stessa festività, il presidente, rivolgendosi agli iraniani, aveva detto che il miglioramento delle relazioni tra i due Paesi "non sarebbe andato avanti a colpi di minacce: noi cerchiamo invece un dialogo onesto e basato sul rispetto reciproco".