La Francia punisce Sarkozy

Eleonora Crisafulli

Alle urne la Francia punisce il presidente Nicolas Sarkozy. Al primo turno del voto regionale la destra presidenziale dell'Ump viene clamorosamente sconfitta (tra il 26,7% e il 27,3%), mentre il partito socialista (Ps) di Martine Aubry incassa tra il 29,1% e il 30% dei voti e il Fronte Nazionale di estrema destra di Jean Marie Le Pen si impone come quarta forza politica nazionale (tra l'11,2 e il 12% delle preferenze). La leader socialista soddisfatta ringrazia i francesi: «Hanno posto il Partito socialista largamente in testa, siamo di fronte a un risultato storico, e dico grazie ai milioni di elettrici ed elettori che ci hanno dato il voto». Disfatta invece per il MoDem, il partito centrista di Francois Bayrou, che esce fortemente ridimensionato dal primo turno, totalizzando meno del 5% dei voti. Calano di quasi 5 punti rispetto alle europee dello scorso giugno gli ambientalisti di Europe Ecologie, guidati da Daniel Cohn-Bendit, che totalizzano circa l'11,4% dei suffragi. Astensionismo - Il primo scrutinio - il secondo si terrà domenica prossima - segna livelli record di astensionismo:  il 53% degli aventi diritto hanno disertato le urne.  Il premier francese Francois Fillon ha commentato: «La scarsa partecipazione non consente di trarre da questo scrutinio una lezione nazionale. Contrariamente a tutte le previsioni nulla è dunque deciso per il secondo turno in numerose regioni. Tutto resta aperto». Questo scrutinio è l'ultimo appuntamento elettorale prima del voto presidenziale del 2012.