Macerie all'Aquila, il governo si dà 24 mesi

Michela Ravalico

Un tempo massimo di 24 mesi per la rimozione delle macerie accatastate nel centro storico dell’Aquila dal giorno del sisma del sei aprile 2009. A stabilirlo è l'ordinanza firmata dal presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi su proposta del capo del dipartimento della protezione civile Guido Bertolaso, che contiene una serie di importanti disposizioni per i comuni abruzzesi colpiti dal terremoto dello scorso 6 aprile. L'ordinanza stabilisce che il Commissario delegato per la ricostruzione provveda entro 24 mesi alla rimozione delle macerie. A questo scopo il Commissario dovrà individuare i siti da destinare a stoccaggio provvisorio e discarica per i rifiuti derivanti dal crollo degli edifici pubblici e privati nonché quelli provenienti dalle attività di demolizione degli edifici danneggiati dal sisma. Il commissario dovrà altresì progettare, realizzare, autorizzare e affidare la gestione, delle attività nei siti nonché‚ gli impianti di selezione, di trattamento, di recupero e di smaltimento delle macerie. Il Commissario delegato, vista l’urgenza di attivare i siti da destinare a deposito preliminare e discarica, sottopone i progetti degli impianti ad una procedura accelerata di valutazione di impatto ambientale di competenza regionale che deve essere conclusa entro venti giorni dalla sua attivazione.