"Facebook è un plagio"
Facebook è la copia di un progetto rubato. L’imprenditore 25enne Mark Zuckerberg, che si vanta di essere l’inventore e fondatore del social network più famoso del mondo, in realtà avrebbe copiato l’idea di altri studenti universitari, violando norme sulla privacy e codici per ottenere informazioni utili. A rivelarlo è la rivista “Business Insider” che riporta vecchie accuse: in un articolo si legge che lo studente di Harward copiò i codici del sito universitario “ConnectU”, virtualizzatore degli yearbook, per portare avanti il suo progetto. In seguito, gli ideatori del sito lo denunciarono, ma il successivo accordo da 65 milioni di dollari mise tutto a tacere. Da alcuni estratti di sms si evince inoltre che il fondatore di Facebook fece credere ai suoi colleghi di lavorare con loro, mentre il suo unico intento era quello di rubare idee e strumenti. Nel suo piano sarebbe rientrato anche lo studio e il monitoraggio della concorrenza, attraverso il furto di alcune mail che i giornalisti di “Harward Crimson” si scambiavano.