Stop alle barriere per gli obesi

Eleonora Crisafulli

Abbattere le barriere architettoniche per le persone obese. È questo uno dei punti chiave del primo disegno di legge a tutela delle persone affette da obesità grave, approdato nella Commissione Igiene e sanità di Palazzo Madama. Integrazione sociale - Gli standard di progettazione di edifici pubblici e mezzi di trasporto cambieranno in funzione dei cittadini di taglia XXL. Attraverso tali interventi verrà garantita la massima integrazione, abbattendo barriere non solo architettoniche ma anche sociali. Mauro Cutrufo, vicesindaco di Roma, senatore del Pdl e primo firmatario del provvedimento, spiega in una nota ufficiale che il provvedimento "parte dalla definizione di obesità grave e dal suo riconoscimento quale oggettiva condizione di handicap. Prevede poi una serie di interventi finalizzati ad assicurare l'integrazione sociale e lavorativa dei pazienti obesi, come l'eliminazione delle barriere architettoniche, la modifica degli standard di progettazione degli uffici pubblici, dei mezzi di trasporto e l’adeguamento delle strutture e degli strumenti diagnostici terapeutici di ospedali pubblici e cliniche. Infine si prevedono programmi di ricerca specifici sull'obesità e di informazione sulla corretta alimentazione, che consentano un’azione di prevenzione a partire dai piani di studio nella scuola dell’obbligo".