Si finge prete per spacciare

Eleonora Crisafulli

Si fingeva prete, ma era uno spacciatore. A smascherare “fratello Alfredo” sono stati i fedeli del quartiere Prenestino, a Roma, insospettiti dai frequenti contatti che l’uomo in abito talare aveva con i tossicodipendenti. Le forze dell’ordine hanno indagato per accertare la vera identità dell’uomo. Dopo aver individuato la sua abitazione, lo hanno sorvegliato e, infine, fermato per un controllo. Il nigeriano 49enne ha negato di essere uno spacciatore o praticare attività illecite, presentandosi piuttosto come un volontario presso la comunità religiosa, un intermediario tra la parrocchia e i cittadini extracomunitari. La dichiarazione però non ha convinto i poliziotti che, durante la successiva perquisizione della casa in cui lo straniero vive, hanno rinvenuto un cofanetto contenente 30 grammi di eroina e 13 di cocaina, nascosto tra gli abiti talari. L’uomo è stato quindi arrestato per detenzione ai fini dello spaccio.