Champions, l'Inter ce la fa

francesca Belotti

Si doveva vincere e così è stato. L'Inter mescolando classe, muscoli e tutta la carica emotiva accumulata in questi giorni di polemiche ha tenuto testa al Chelsea e ha vinto 2-1 mettendo le basi per una qualificazione ai quarti di Champions che sarà però tutta da sudare in Inghilterra fra tre settimane. E per questo Mourinho deve ringraziare Milito, ancora una volta determinante, per il gol al 3' ma non solo; e poi Cambiasso, che con un sinistro al 10' della ripresa ha rimesso tutto a posto dopo il pareggio di Kalou, uno dei migliori di un Chelsea che ha costruito tanto, ma concretizzato davvero poco. Anche perché l'Inter ha mantenuto i nervi saldi anche quando la squadra di Ancelotti ha preso il monopolio del gioco. La cronaca - Dopo 3' è troppo facile per Milito inserirsi in area, sbilanciare con una finta Terry e infilare Cech sul suo palo. Il vantaggio forse consente all'Inter di accantonare definitivamente tutti i cattivi pensieri e cercare con disinvoltura verticalizzazioni Etòo e Milito. Ma i ritmi del Chelsea non consentono di ricamare troppo. I Blues pressano alto e recuperano parecchi palloni con Obi Mikel, Lampard e Ballack. Così dopo qualche sfuriata offensiva l'Inter deve preoccuparsi per tutto il primo tempo soprattutto di difendere. Samuel e Lucio fanno sentire tutti i loro muscoli a Drogba costringendolo a muoversi al largo. Solo due i lampi dell'ivoriano che al 15' stampa sulla traversa una punizione da 30 metri e più tardi gira al volo fuori. Il Chelsea tiene tanto la palla ma fatica a penetrare l'area interista. Stankovic, Cambiasso, Thiago Motta e spesso anche Sneijder ed Etòo danno una mano ai difensori consentendo di ripartire in velocità e creare qualche occasione. Ma Etòo al 33' cicca di sinistro una palla facile da due metri graziando l'ennesima disattenzione di Terry. Un pò distratto, poi, è l'arbitro Mejuto Gonzalez, quando al 46' Samuel manda a terra Kalou lanciato verso Julio Cesar. Non senza ragioni le proteste del Chelsea, che a inizio ripresa, dopo 6', trova il pareggio con Kalou, ben servito al limite dell'area da Ivanovic. Ma l'Inter, nonostante le energie fisiche e nervose spese sabato, non abba il ritmo e dopo 4' trova il 2-1 con Cambiasso che tira due volte di sinistro da lontano: prima trova una respinta, poi la rete. Mourinho prova ad accelerare inserendo Balotelli per Thiago Motta e poi, mentre il Chelsea perde Cech per infortunio, Pandev per Etòo. Lucio è statuario in difesa, Julio Cesar perfetto su un colpo ravvicinato di Lampard, Zanetti non fa passare nulla a sinistra, così l'Inter non si fa spaventare quando la pressione del Chelsea sale e nell'ultimo quarto d'ora si gioca praticamente a una sola porta. Dopo essersi presi i suoi rischi, Mourinho si copre con Muntari ed erige una barricata che gli inglesi non riescono a superare. Insomma, l'Inter se l'è cavata con merito, ma l'esame di Stamford Bridge si annuncia ancor più duro. II Tabellino Inter-Chelsea 2-1 Inter (4-3-1-2): Julio Cesar 6,5; Maicon 6, Lucio 7,5, Samuel 7, Zanetti 6,5; Stankovic 5,5 (39' st Muntari sv), Cambiasso 7,5, T. Motta 5,5 (13' st Balotelli 6,5); Sneijder 6,5; Eto'o 5 (22' st Pandev 5,5), Milito 7. A disp.: Toldo, Cordoba, Mariga, Quaresma. All.: Mourinho Chelsea (4-3-3): Cech 5,5 (17' st Hilario sv); Ivanovic 6,5, Carvalho 6, Terry 5,5, Malouda 6; Ballack 6, Mikel 6, Lampard 6; Kalou 7 (33' st Sturridge 6,5), Drogba 6, Anelka 6. A disp.: Bruma, Alex, Belletti, J. Cole, Borini. All.: Ancelotti Arbitro: M. Gonzalez Marcatori: 3' Milito, 10' st Cambiasso (I), 6' st Kalou (C) Ammoniti: T. Motta, Milito (I), Kalou (C) Espulsi: nessuno