Cristiani scatenati in India contro il Gesù blasfemo
Un'immagine di Cristo con birra in una mano e sigaretta nell'altra sta scatenando la guerriglia in India. Il ritratto blasfemo di Gesù, estratto da un libro di testo per le scuole elementari, è stato provocatoriamente affisso sui muri delle strade di alcune città, soprattutto nel Punjab, nordovest dell'India. Risultato, due chiese protestanti sono state incendiate e rase al suolo e ci sono stati violenti scontri con alcuni estremisti indù. Tutto è iniziato lunedì mattina, quando alcuni giovani cristiani sono rimasti coinvolti in una rissa per aver tentato di rimuovere le immagini esposte in un mercato, venendo aggrediti da un gruppo di estremisti indù. La violenza si è poi estesa all'intera città. Esponenti dei movimenti estremisti indù sono scesi in strada armati e hanno incitato alla violenza contro i cristiani. Due chiese protestanti sono state attaccate, incendiate e rase al suolo. I pastori che ne erano responsabili sono stati aggrediti e percossi, e le loro case saccheggiate. L'immagine incriminata, riprodotta su un libro per le scuole elementari edito dalla Skyline Publications a New Delhi e adottato nelle scuole indiane, mostra un Gesù Cristo con birra e sigaretta. Cristo, inoltre, viene qualificato come un «idolo». Ad accorgersi dell'immagine indecente, sono state alcune suore cattoliche di Shillong, nello Stato di Meghalaya, nel nordest. Le suore hanno chiesto subito alle autorità competenti il ritiro del testo dalle scuole. Il governo dello Stato non ha avuto dubbi e ha ordinato subito il ritiro del testo con l'immagine blasfema, scelta contestata dagli estremisti che per ripicca hanno affisso l'immagine nella pubblica via. Al termine degli scontri alcuni cristiani accusati di essere coinvolti negli scontri sono stati fermati dalla polizia, mentre nessun estremista indù è stato arrestato.