Gruppo choc su Facebook
Dopo numerose critiche e proteste, il gruppo choc è scomparso da Facebook. "Giochiamo al tiro al bersaglio con i bambini down", con oltre 800 membri iscritti, è stato rimosso forse dai suoi fondatori, il "signore della notte" e il "vendicatore mascherato", preoccupati per l'improvvisa notorietà. Le proteste - Dal web è partita la controffensiva: oltre 1600 utenti hanno segnalato le frasi offensive e denigratorie e chiesto la chiusura della pagina. In breve il gruppo ha superato le cinquemila adesioni. Ma la notizia ha oltrepassato presto i confini della rete. E le reazioni non si sono fatte attendere. Tra i politici, Mara Carfagna, ministro per le Pari Opportunità, «Un gruppo inaccettabile, non degno di persone civili, pericoloso. E, soprattutto, un reato. L'istigazione a delinquere, ovunque questa avvenga e in qualunque forma, è un reato e, di conseguenza, verrà certamente perseguito dalla Magistratura. I responsabili stiano certi che saranno individuati e denunciati, che la Polizia postale sta facendo il massimo per togliere di mezzo questo gruppo».