Marocco, crolla minareto: 41 morti e 71 feriti
Almeno 41 morti e 71 feriti. E’ questo l’ultimo bilancio del crollo di un minareto in un’antica moschea di Meknes, nella parte centrale del Marocco, provocato quasi sicuramente dalle piogge torrenziali abbattutesi negli ultimi giorni sul Paese africano. La sciagura è avvenuta ieri, durante la preghiera del venerdì. La catastrofe è avvenuta nel momento della grande preghiera nella moschea Bab Berdieyinne, che si trova nella città vecchia di Meknes, intorno alle 12.45 locali (le 13.45 italiane). Il numero di vittime potrebbe aumentare perchè tradizionalmente i fedeli sono molto numerosi alla preghiera di metà giornata (Addohr) del venerdì. Secondo un responsabile della protezione civile della città, Mohamed Ismael Alaoui, 51 feriti hanno già lasciato l’ospedale dopo aver ricevuto le cure del caso. Ufficialmente le cause del crollo del minareto non sono state precisate, ma tutti puntano il dito contro le forti piogge degli ultimi giorni. “Il minareto è crollato a causa delle forti piogge che si sono abbattute in questi ultimi giorni su tutta la regione”, ha spiegato la televisione pubblica nel principale notiziario della sera. Gli abitanti di Meknes hanno confermato che “diluvi” si erano abbattuti sulla città e la sua regione durante gli ultimi giorni. I feriti lievi sono stati trasferiti negli ospedali di Meknes, mentre i casi gravi sono stati “dirottati” sui centri ospedalieri di Fes, “capitale spirituale” del regno, sessanta chilometri a nord di Meknes. I ministri degli Interni, Taib Sherkaoui, e degli Affari islamici, Ahmed Taoufiq, si sono recati sul posto per monitorare le operazioni di soccorso. E’ stata inoltre istituita una cellula per il sostegno psicologico. Le operazioni di soccorso e rimozione delle macerie condotte da vigili del fuoco e forze dell’ordine sono ancora in corso. Il re Mohammed VI ha chiesto al governo di procedere alla ricostruzione della moschea Berdieyinne, un monumento storico di molti secoli, vigilando sulla “tutela della sua architettura originale”. Il Marocco è flagellato da molte settimane da avverse condizioni meteorologiche. Molte persone sono morte nelle piene di fiumi, con gravi disagi anche per gli spostamenti e danni all’agricoltura.