Tiger Woods confessa su Youtube

Eleonora Crisafulli

Tre mesi fa scoppiava lo scandalo. Tiger Woods, ragazzo d’altri tempi e marito fedele, si rivelava a sorpresa un fedifrago malato di sesso, infangato da dozzine di amanti, tra prostitute, porno star, uomini e stelline tv. Oggi, il campione del golf recita in diretta streaming su Youtube il suo prima “mea culpa”, cercando forse di riconquistare il cuore della bella Elin Nordegren, la moglie che tentò di spaccargli la faccia a colpi di mazza: «Ho tenuto un comportamento irresponsabile, ho avuto relazioni, sono stato infedele, ho imbrogliato. Ho cominciato a curarmi e da domani riprenderò a farlo». La stella statunitense prende la parola davanti a una platea selezionata alla Sawgrass Clubhouse di Ponte Vedra, in Florida. E chiede perdono per la sua condotta «inaccettabile», ai tifosi, alla moglie, ai figli, a tutte le persone che hanno sofferto: «Ho deluso tutti. Le scuse a mia moglie non arriveranno con le parole, arriveranno con il mio comportamento. Quello che ci diremo, rimarrà tra di noi». Per cercare di guadagnare terreno, Woods smentisce anche le voci sull’“incidente” dello scorso 27 novembre: «Elin non mi ha mai colpito, non c'è mai stato nessun episodio di violenza domestica nel nostro matrimonio. Elin merita elogi, non critiche». Ovviamente l’obiettivo della confessione pubblica è anche economico: lo sportivo più ricco e screditato del mondo sta cercando di evitare il fallimento della cosiddetta “Tiger inc.”, l'azienda che da anni, produce incassi milionari, tra premi e sponsorizzazioni. Sapremo nelle prossime ore se il campione ha centrato la buca. Intanto è certo che dopo mesi di silenzio, la "mini media confession" di appena quindici minuti, seppur supportata dalla palpabile commozione, delude le aspettative morbose di tabloid e curiosi.