Il videogioco si ispira alla Divina Commedia
Dante Alighieri supera i confini della Divina Commedia e sbarca nel mondo dei videogiochi. Arriva infatti “Dantès Inferno”, dove il sommo vate è un guerriero che si aggira tra i gironi infernali, combattendo con i guardiani dei 9 Cerchi e le anime perdute, per salvare da Lucifero la sua amata Beatrice. A distanza di 700 anni dall’opera che intere generazioni di studenti hanno imparato ad amare, ma anche a odiare in certi casi, e che studiosi di tutto il mondo hanno analizzato in ogni sua parola, arriva il videogioco che ha già dato vita a polemiche e proteste in tutto il mondo. La Divina Commedia è materia di studio in tutto il mondo, come dimostrano gli oltre 400 corsi universitari dedicati al sommo poeta che si tengono nelle facoltà statunitensi. Barnes&Nobles, la mecca dei bibliofili e forse la catena di librerie più famosa al mondo, nel suo catalogo ha ben 1016 tra libri, saggi, e-book, audiolibri, cd dedicati alla Divina Commedia e al suo autore. Internet non è da meno: su Amazon ci sono ben 50 edizioni in lingua inglese del capolavoro dantesco, digitando “Divine Comedy” su Google appaiono oltre 1 milione e 300 mila tra siti e pagine web, così come sono presenti 3 milioni e 700 mila immagini tra copertine delle diverse edizioni, riproduzioni delle illustrazioni più celebri legate al “cammino” di Dante e ritratti del sommo poeta. Eppure, la nuova versione di Dante sembra aver conquistato gli appassionati di tutto il mondo, tanto da aver suscitato la nascita di 10 milioni di pagine web e “collezionato” 20mila fan su Facebook, generando una vera e propria Dantès Mania. In attesa dell’uscita del gioco sono già partite le discussioni sulla fedeltà di “Dantès Inferno” all’opera originale, e in rete si sono moltiplicati i dibattiti tra “puristi” e “revisionisti”, sia di carattere religioso, sia etico e prettamente letterario. La trama del videogioco, nonostante alcune “licenze” che i creatori si sono presi – ad esempio durante il viaggio attraverso i luoghi infernali, Dante si troverà faccia a faccia con il suo passato e con i peccati commessi, e dovrà affrontare mostri di ogni genere, armato della falce del “triste mietitore” e della croce sacra e effettuare scelte morali - sono davvero moltissimi gli elementi presi dalla Divina Commedia: dal Limbo ai Cerchi dedicati ai sette peccati capitali, Dante sarà guidato dal poeta Virgilio, con dialoghi rigorosamente presi dalla versione originale del poema. Ora, resta da capire se l’attesissima uscita di “Dantès Inferno” nella patria del sommo poeta susciterà lo stesso interesse che ha destato oltreoceano o verrà accolta da critiche e vere e proprie “crociate” per boicottare questa versione di Dante eroe dei videogiochi, che molti appassionati potrebbero reputare “blasfema”.