La pizza napoletana diventa "Sgt"

Monica Rizzello

Domani, la pizza napoletana entra ufficialmente tra le eccellenze alimentari europee: giovedì 4 febbraio, infatti, il famoso piatto nazionale, prodotto secondo la tradizione napoletana, otterrà il riconoscimento di specialità tradizionale garantita (Sgt), protetta dall'Ue contro imitazioni e falsi. Il regolamento della Commissione europea sarà operativo 20 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Ue. È questa probabilmente l'ultima attenzione della commissaria europea, Mariann Fischer Boel, all'Italia, a pochi giorni dalla fine del mandato dell'attuale Commissione europea.   Il primo via libera al riconoscimento della “Pizza Napoletana” era giunto il 9 dicembre scorso dal Comitato europeo delle denominazioni geografiche, in cui solo il rappresentante della Polonia si è astenuto: un parere positivo giunto dopo oltre un anno di confronto a causa dell'opposizione della Germania e della Polonia all'iscrizione della Pizza Napoletana nel registro Ue delle Specialità tradizionali garantite (Stg).   Il no tedesco è stato superato nel febbraio 2009 con un accordo tra Roma e Berlino, mentre nessuna intesa è stata possibile tra l'Italia e la Polonia, almeno nei tempi fissati da Bruxelles. In questo contesto, le spiegazioni che dimostrano che la "Pizza Napoletana" è un nome specifico, sono state aggiunte al disciplinare di produzione. Da domani quindi bisognerà fare attenzione che si tratti di “Pizza napoletana Stg”, specificato dal logo, altrimenti non è quella riconosciuta dall’Europa. Il logo europeo potrà comunque essere utilizzato solo se il prodotto è in stretta conformità con il suo disciplinare di produzione.