Vietato superare i limiti per correre in ospedale
Superare i limiti di velocità, per correre al pronto soccorso per un grave malessere, non è giustificato. Infatti, secondo quanto stabilito dalla Corte di cassazione con una sentenza del 28 gennaio 2010, l’automobilista non può invocare a sua discolpa lo stato di necessità. In particolare, la seconda sezione civile ha confermato la multa a un uomo romano che, dopo aver pensato a un imminente attacco cardiaco, era andato sulle strade della capitale a 167 km all’ora, senza fermarsi all’alt degli agenti. Dichiarando inammissibile il suo ricorso, i giudici hanno inoltre precisato che "era infondata la pretesa giustificazione", non "essendo logicamente recepibile la tesi, per cui il timore di un attacco cardiaco induca a guidare a 167 km/h, con pericolo per sé per gli altri, a non fermarsi all’alt delle forze dell’ordine, invece di chiedere soccorso, a procurarsi ex post un certificato medico irrilevante".