Coppa Italia, Inter vola in semifinale

francesca Belotti

L’Inter è l’ultima semifinalista di Coppa Italia. La Juve si illude, ma va in ko anche al Meazza. I nerazzurri hanno sconfitto per 2 a 1 la Juventus, rimontando l'iniziale svantaggio firmato da Diego con la collaborazione di Toldo. Le reti per i padroni di casa sono state realizzate nel secondo tempo da Lucio, bravo a insaccare una punizione sporcata di Sneijder e da Balotelli che, poco prima del triplice fischio finale ha evitato lo spettro dei supplementari. Mourinho mette in campo una squadra molto italiana, con Toldo in porta, Santon e Materazzi in difesa e Balotelli a fianco di Pandev, pochi metri più avanti del talismanò Sneijder. Ferrara risponde con un 4-4-2 che vede in avanti la coppia Diego-Amauri sostenuta da una robusta cerniera di centrocampo composta da Sissoko, De Ceglie, Melo e Candreva  a svariare dietro le punte. Primo tempo - La prima emozione arriva da Sneijder, con un tiro alto sulla traversa da fuori area ma è la Juve a fare male. Diego lascia partire una conclusione senza particolari pretese, Toldo si accartoccia ma lascia scivolare la sfera in mezzo alle gambe regalando ai torinesi la più classica delle papere. Il vantaggio corrobora gli uomini di Ferrara che stringono le maglie a centrocampo e aggrediscono i portatori di palla nerazzurri. Per una decina di minuti gli interisti girano a vuoto, prima di farsi pericolosi con Maicon e Balotelli che appoggia da pochi passi sul portiere juventino. Riprese in mano le redini del gioco, l'Inter alza i giri del motore ma la maggiore pressione e il maggior possesso palla appaiono sterili di fronte a un centrocampo juventino aggressivo pronto a rintuzzare, colpo su colpo, le sortite nerazzurre. Proprio in una di queste, Felipe Melo tocca con una mano scatenando le ire di San Siro: per l'arbitro Damato, solo calcio d'angolo, per i tifosi, ma anche per Mourinho e tutta la panchina interista rigore senza se e senza ma. La ripresa - Fin dai primi minuti della ripresa inizia a spingere a testa bassa con Balotelli e Pandev a mettere in apprensione la retroguardia avversaria. Come nel primo tempo, però, la pressione degli uomini di Mourinho appare sterile. Al 10', Chiellini scheggia il palo di testa, al termine di una buona azione di Diego. Nel tentativo di rimonta Mourinho richiama Cambiasso per inserire Milito a fianco di Pandev e Supermario. Una mossa azzeccata: quando la Juve sembra controllare la gara, l'Inter raggiunge il pari con un tocco di Lucio su punizione di Sneijder deviata da Amauri. Spostato il baricentro in avanti, l'Inter guadagna fette di campo e si fa pericolosa con un paio di diagonali di Santon e Milito e una punizione di Sneijder sventata d'istinto da Buffon. È il prologo al gol-vittoria. Thiago Motta fa partire una saetta da fuori deviata da Buffon, irrompe Balotelli e segna: per Supermario è il quarto gol alla Juventus, il terzo in Coppa Italia e quello che fa andare i neroazzurri in semifinale contro la Fiorentina. Il tabellino Inter-Juventus 2-1 Inter (4-3-1-2): Toldo 5.5; Maicon 6, Materazzi 6, Lucio 6.5, Santon 6.5; Zanetti 6.5, Cambiasso 6 (16'st Milito 6.5), Thiago Motta 5; Sneijder 7 (47'st Cordoba sv); Pandev 6.5 (35'st Muntari sv), Balotelli 6.5. A disposizione: Julio Cesar, Samuel, Quaresma, Arnautovic. All. Mourinho Juventus (4-4-1-1): Buffon 7; Grygera 5.5, Chiellini 6.5, Cannavaro 6, Grosso 6; Candreva 5, Melo 5.5, Sissoko 6, De Ceglie 5.5 (46'st Paolucci sv); Diego 6, Amauri 5. A disposizione: Manninger, Zebina, Legrottaglie, Marrone, Yago, Boniperti. All. Ferrara Arbitro: Damato Marcatori: 10' Diego (J), 27'st Lucio (I), 44'st Balotelli (I). Ammoniti: Maicon (I), Chiellini, Melo, Cannavaro (J) Espulsi: nessuno