Inquinamento, Formigoni accusa il Tar regionale:
Roberto Formigoni non tace i problemi legati alle leggi sull'inquinamento della Regione Lombardia. Regione che, a suo dire, "si deve muovere tra Scilla e Cariddi" perché "deve adottare misure strutturali dovendo fronteggiare anche l'azione negativa di alcune Magistrature e di alcuni sindacati". Il presidente lombardo cita la bocciatura da parte del Tar della Lombardia della legge che impediva l'uso di oli pesanti come la nafta e, dall'altra, "il ricorso del sindacato "Trasporto Unito", affiancato dal Codacons, di togliere le limitazioni del traffico che noi abbiamo imposto". Ancora: "Il Codacons - ha avuto l'impudenza ieri di attaccare Regione Lombardia mirando ad annullare il provvedimento con cui noi incentiviamo l'uso dei filtri anti-particolato". Poi l'affondo: "Il Tar - prosegue - ci ha già bocciato la legge con cui impediamo l'utilizzo degli oli pesanti. Mi auguro che oggi non accolga il ricorso presentato dai trasportatori contro i filtri anti particolato. Noi mettiamo in campo con fatica provvedimenti per migliorare la circolazione, se poi il Tar accoglie il ricorso di costoro, distrugge di notte quello che noi faticosamente costruiamo di giorno". Nonostante tutto "non ci perdiamo d'animo", ha garantito Formigoni, "non ci scoraggiamo» anche perché "la qualità dell'aria in questi anni è migliorata¨.