Bologna inaugura il Future Film Festival

Michela Ravalico

Ci riprova Bologna a far parlar di sé per qualcos’altro, in questi giorni dominati dall’affaire Delbono, che vede il primo cittadino protagonista di guai giudiziari ed esposto alla gogna mediatica. Ci riprova partendo dalla cultura, dall’arte e dal cinema d’animazione, a riconquistare la fama (forse un po’ annebbiata) di città laboratorio della creatività. Dal 26 al 31 gennaio, Bologna ospiterà, in due luoghi simbolo della città, Palazzo Re Enzo (Piazza del Nettuno) e il Teatro Duse (via Cartolerie), la dodicesima edizione del Future Film Festival, l’appuntamento con il nuovo film d’animazione e le ultime frontiere dell’immaginario digitale. Una manifestazione di respiro internazionale, che quest’anno si svolgerà in concomitanza con ArteFiera – ArtFirst Bologna, creando molte iniziative congiunte e dedicate all’arte contemporanea, con un calendario ricco di eventi, proiezioni, concorsi e focus di approfondimento sulle nuove tecnologie applicate all’immagine. Il programma del Festival, diretto da Giulietta Fara e Oscar Cosulich, propone due focus, dedicati rispettivamente alla Stop Motion e alla Motion Graphics, con un tributo al padre di questa arte, Saul Bass, precursore della grafica in movimento. Il 3dDay, giornata dedicata all’ormai celebre tecnica di visualizzazione che dà allo spettatore l’impressione di “vivere” dall’interno le immagini, torna anche quest’anno per svelare i segreti della tecnologia stereoscopica con i protagonisti (distributori, esercenti e produttori) e i prodotti non solo per il cinema ma anche per la tv e i videogames. In quest’occasione la Panasonic, sponsor della manifestazione, presenterà in anteprima italiana i prodotti in 3D per uso domestico, il cui lancio sul mercato è previsto tra un paio di mesi. Altri ospiti importanti dell’edizione 2010 saranno Mischa Rozema, cofondatore della casa di produzione olandese Post Panic, l’artista inglese Rob Chiu, alias The Ronin, il designer Kai Christmann di Design Films, il cofondatore di Aardman Animations, David Sproxton,  l’animatore Aardman Merlin Crossingham, lo stop-motion artist inglese Osbert Parker, la Producer Allision Abbate e gli artisti Ufo5 e Stefano Ricci. Ma la vera chicca del Futur Film Festival 2010, è rappresentata dall’incontro, (mercoledì 27 gennaio ore 19), che avrà per protagonista Joe Letteri, già premio Oscar con “Il signore degli anelli”, Visual Effect Supervisor di Avatar  e Director del Weta Digital, che presenterà in anteprima mondiale il making of, ovvero il dietro le quinte, della durata di circa due ore, dell’ultimo spettacolare film di James Cameron.  Fausta Sbisà