A Milano l'Esposizione Internazionale Canina
Si è svolta oggi e prosegue domani, alla fiera di Rho Pero la 45° Expo canina internazionale. In mostra i più begli esemplari selezionati da 300 razze, provenienti da tutto il mondo. Durante la manifestazione si tiene anche il seminario del dott. Raimondo Colangeli, veterinario e zoopsichiatra, dal titolo “Aggiungi una cuccia in casa che c’è un amico in più” (sia sabato e domenica alle ore 12), per far capire che, anche se spesso nella scelta del cane ci si basa soprattutto sui gusti estetici, in realtà il cane è un elemento individuale, con una personalità, un’intelligenza, che dovrà crescere con noi. Il concetto da tener presente è quello di “amicizia”. Il cane non ama l’uomo incondizionatamente, ma la sua socializzazione dipende dall’essere umano, quanto rispetta l’animale e come riesce a educarlo. Proprio il concetto di amicizia evidenzia la differenza tra il rapporto di collaborazione tra uomo e cane, cioè quello auspicabile, e la condizione di dominio e sottomissione, figlia del passato, e che è ancora presente in qualche mentalità. L’esempio europeo di convivenza con il cane rimane la Svezia, dove ad esempio non esiste randagismo. Per questo, il cane non va scelto solo per le caratteristiche estetiche, ma anche e soprattutto valutandone il carattere e il temperamento - anche se più della razza conta l’ambiente in cui cresce, e il fatto che non sia stato allontanato dalla madre troppo presto, almeno 60 giorni - senza farsi prendere dalle mode, come è stato per il cocker con Lilli e il vagabondo, il dalmata con La carica dei 101, e come si teme possa essere con l’Akita Inu, razza giapponese protagonista del commuovente film con Richard Gere, non adatta a vivere in un modesto appartamento, poiché il riscaldamento lo terrebbe in una condizione di muta continua, inoltre come molti cani “da freddo”, come ad esempio l’husky, ha un forte istinto alla fuga per esplorare il territorio. Lo stesso dalmata che ha visto un vero e proprio boom immediatamente dopo l’uscita del film Disney, ha subito anche diversi abbandoni, appena i proprietari si sono accorti di non avare in casa il Pongo del cartoon, ma un cane nato come cane da guardia delle carrozze, e quindi con un carattere piuttosto forte. Il problema maggiore per i cani improvvisamente di moda grazie al cinema è anche però il rischio che si improvvisino allevatori personaggi privi di scrupoli interessati solo al guadagno economico, rovinando la razza e diffondendo cani non equilibrati e spesso malati. In questi due giorni di expo si susseguono gare, divertentissime quelle “di coppia”, e spettacoli (agilità e obedience inclusi) e diversi espositori potranno presentare i propri prodotti dedicati ai cani. Tra le 300 razze di cane presenti si potranno ammirare le più amate – tra tutti, 165 bassotti, 140 tra labrador e golden retriever, 160 levrieri, 48 boxer, 42 carlini, 40 bouledogue francesi, 30 chihuahua, 30 mastini napoletani – ma anche le più rare e sconosciute, come eurasier, chesapeake bay retriever, kooriehondje, viszla, perro sin elo del Perù. Inoltre è presente uno stand della protezione civile, che racconta come si svolge il lavoro con il cane. L’Esposizione Canina è organizzata dal Gruppo Cinofilo milanese con Royal Canin, e si tiene sabato e domenica alla Fiera di Rho Pero (Pad. 22 e 24, dalle 10.30 alle 19.30, ingr. 10/5 euro. gratis fino a 10 anni).