Benedetto XVI: "Evangelizzare il web"

Eleonora Crisafulli

Un web evangelizzato. È questo l’auspicio di Benedetto XVI, trasmesso nel messaggio per la 44esima Giornata Mondiale delle Comunicazione sociali, che verrà celebrata domani 24 gennaio. Il papa ha invitato la Chiesa a guardare a Internet con entusiasmo, ha esortato i sacerdoti a diventare navigatori della rete e entrare nei socialnetwork per portare la parola di Dio. Sacerdoti nel cyberspazio - Secondo Ratzinger «lo sviluppo delle nuove tecnologie e, nella sua dimensione complessiva, tutto il mondo digitale rappresentano una grande risorsa per l'umanità nel suo insieme». Il mondo digitale è una grande risorsa per l'umanitàI sacerdoti si trovano «all'inizio di una storia nuova» e sono chiamati a un ruolo di «animatori di comunità che si esprimono ormai, sempre più spesso, attraverso le tanti voci scaturite dal mondo digitale», devono quindi offrire agli uomini e soprattutto ai giovani,  anche non credenti, «i segni necessari per riconoscere il Signore», «spianare la strada a nuovi incontri, assicurando sempre la qualità del contatto umano e l'attenzione alle persone e ai loro veri bisogni spirituali». Solo così la «Parola di Dio potrà prendere il largo tra gli innumerevoli crocevia creati dal fitto intreccio delle autostrade che solcano il cyberspazio e affermare il diritto di cittadinanza di Dio in ogni epoca, affinché, attraverso le nuove forme di comunicazione, Egli possa avanzare lungo le vie delle città e fermarsi davanti alle soglie delle case e dei cuori per dire ancora: “Ecco: sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me”». Anche in questa era «deve emergere che l'attenzione amorevole di Dio in Cristo per noi non è una cosa del passato e neppure una teoria erudita, ma una realtà del tutto concreta e attuale».