Turchia, uccisa a 12 anni
Una ragazzina di 12 anni è stata probabilmente uccisa dal padre per aver scritto "ti amo" a un compagno di scuola, durante una lezione. La Procura della Repubblica della città di Agri, nel nord-est della Turchia presso il confine con l'Iran, ha infatti aperto un'inchiesta per accertare le cause della morte di questa dodicenne: la famiglia sostiene che la piccola si sia suicidata sparandosi con il fucile del padre ma le autorità non ne sono convinte, e temono di trovarsi di fronte a quello che potrebbe essere un ennesimo caso di delitto d'onore. A riferirlo è il quotidiano Vatan:Meryem Sokmen, alunna della scuola media del villaggio di montagna di Somkay, il 7 gennaio scorso era stata sorpresa dalla sua insegnante mentre passava ad un compagno un bigliettino con su scritto "ti amo". La maestra aveva quindi convocato il padre della giovane, membro della milizia rurale dei guardiani di villaggio, e gli aveva consegnato il biglietto sequestrato alla figlia. Il giorno seguente Meryem non è andata a scuola e, secondo il racconto dei genitori alla polizia, si è chiusa nella sua stanza e si è sparata con l'arma del padre. Il racconto non deve aver convinto gli inquirenti anche perchè 13 anni fa un'altra figlia della coppia, Necla, era morta in circostanze analoghe. Si attendono ora i risultati dell'autopsia.