Tenta di sfregiare la moglie con la fiamma ossidrica

Eleonora Crisafulli

Sfregiare l’ex moglie con una fiamma ossidrica. Era questo l’obiettivo di un artigiano di Lainate (Milano) arrestato con l’accusa di tentato omicidio, danneggiamento seguito da incendio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Rho, il cinquantenne, non accettando la recente separazione si è recato a casa della moglie per parlare. La donna, però, memore dei passati litigi, si è rifiutata di far entrare il marito nell’abitazione e lui, per tutta risposta, ha acceso una fiamma ossidrica che si era portato con sé.  Dopo aver forzato la porta, ha picchiato l’ex consorte e ha cercato di sfregiarla con l’aiuto del fuoco. La donna si è salvata per il tempestivo intervento dei carabinieri, chiamati dai vicini, e dei vigili del fuoco che, con un getto d'acqua, hanno fermato l'aggressore e spento il cannello ossidrico.