Deficit , il Pil s'impenna

francesca Belotti

Il deficit del Pil impenna nei primi nove mesi del 2009. Quasi un raddoppio rispetto al 2008. A comunicarlo è  l'Istat: l'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è stato del 5,2%, contro il 2,8% di gennaio-settembre del 2008. Solo nel terzo trimestre dell'anno scorso, aggiunge l'istituto di statistica, il disavanzo pubblico è stato pari al 3,3%, più che raddoppiato rispetto all'1,3% dello stesso periodo del 2008. Il tasso di disoccupazione a novembre ha raggiunto l'8,3%, il dato più alto da aprile 2004.  L'Istat, ricorda che a novembre 2008 il tasso di disoccupazione si era attestato al 7,1%. Le persone in cerca di occupazione nel mese erano 2.079.000, cioè 313.000 in più rispetto ad un anno prima e 30.000 in più rispetto ad ottobre. Nel terzo trimestre 2009, le uscite totali sono aumentate del 2,3% tendenziale (+4,1% nello stesso periodo 2008) e in nove mesi del 2,7% (+5,5% nel 2008). Le spese correnti sono cresciute dell'1,9% e in nove mesi del 2,2% su anno. Le entrate totali, invece, sono diminuite del 2,1% tendenziale (+2,2% nello stesso trimestre 2008) e in nove mesi del 2,4% (+1,7% nel 2008). Le sole entrate correnti sono scese del 2,5% nel trimestre considerato e nei nove mesi del 3,7%. L'Istat sottolinea che nei primi 9 mesi del 2009 il saldo primario è risultati negativo per lo 0,8% (+2,3% il saldo primario nei primi 9 mesi del 2008). Nel terzo trimestre il saldo primario è invece risultato positivo e pari a 2.244 milioni di euro con un'incidenza positiva sul pil dello 0,6%. Nel terzo trimestre 2009 il saldo corrente (risparmio) è risultato negativo e pari a 940 milioni di euro contro il valore positivo di 6.499 milioni di euro nello stesso trimestre del 2008.