Mantovano: Spatuzza anomalo

Albina Perri

 Sul caso del pentito Gaspare Spatuzza«le osservazioni di non meglio precisati, e comunque anonimi,'ambienti giudiziari siciliani' fanno emergere alcuneanomalie». Lo sostiene il sottosegretario all'Interno epresidente della Commissione centrale programmi di protezione,Alfredo Mantovano. «La prima anomalia - spiega Mantovano - è che la propostadi ammissione al programma di protezione di Gaspare Spatuzzafinora è stata avanzata esclusivamente dalla procuradistrettuale antimafia di Firenze; a che titolo ne parlano (puranonimi) 'ambienti giudiziari siciliani'? La seconda: se taliambienti, come pure importanti testate giornalistiche, paionoparlarne con cognizione di causa, perchè le dichiarazioni diSpatuzza, nella loro interezza o per sintesi, non sono statetrasmesse dalla procura di Firenze alla Commissione centrale suiprogrammi di protezione, cioè al solo organo chiamato adecidere sul suo ingresso nel programma?». La terza anomalia,prosegue il sottosegretario, è che «chi ha la bontà dirileggere le risposte da me date ieri all'agenzia ANSA, daquesta correttamente riportate, non troverà un cenno allainutilizzabilità in giudizio delle dichiarazioni rese da uncollaborante oltre il limite dei 180 giorni dall'inizio dellestesse; il problema che ho posto è se il collaborante haottemperato all'obbligo di riferire quanto a sua conoscenzaentro i 180 giorni. Un obbligo che non coincide col riferire inestrema sintesi». Nelle stesse dichiarazioni di ieri, aggiunge, «ho posto unaclausola di cautela: '...sempre che le cose stiano comeriportate dai giornali'. Se gli anonimi 'ambienti giudiziarisiciliani' entrano nel merito della utilizzabilità ai fini delgiudizio, vuol dire che è vero che Spatuzza ha parlato oltre i180 giorni e che è altrettanto vero che quelle pubblicate sutaluni giornali sono effettivamente le sue dichiarazioni. Gli'anonimi siciliani' trovano tutto questo lecito e nonanomalo?».