Soldi ai terroristi di Mumbai
Duepachistani sono stati arrestati a Brescia con l’accusa di finanziare terroristiislamici responsabili degli attentati di Mumbai (India) del 26 novembre 2008,costati la vita a 195 persone. Ne dà notizia il Prefetto Carlo De Stefano,Direttore Centrale della Polizia di Prevenzione, Ucigos. I due sono accusati difavoreggiamento e attività finanziaria abusiva. La Digos della Questura diBrescia ha anche sequestrato l'agenzia di money transfer che i due gestivano. Immigrazione clandestina - Gli investigatori dell'antiterrorismo, nell'ambito della stessa attività d'indagine,hanno arrestato altri due loro connazionali, indagati per associazione a delinquerefinalizzata a favorire l'immigrazione clandestina; mentre un terzo, anch'egliimplicato nel traffico di esseri umani, si è reso irreperibile ed è attivamentericercato. Le indagini, eseguite per la parte finanziaria in collaborazione conla Guardia diFinanza di Brescia, sono state avviate nello scorso dicembre, con il contributoinformativo fornito dal Fbi e dalle Autorità indiane, allorquando emerse che idue titolari dell'agenzia di money transfer, utilizzando l'identità di unapersona in realtà ignara, nell'imminenza degli attacchi di Mumbai, avevanoeffettuato una rimessa di denaro per pagare l'account di un servizio ditelecomunicazioni VoIP, sulla rete internet, utilizzato da soggetti in contattocon gli attentatori di Mumbai. Ilcomplesso impianto investigativo, portato avanti dagli organismi antiterrorismodella Polizia, ha consentito di documentare come l'ordine di eseguire ilpagamento fosse stato rivolto ai due titolari dell'agenzia da elementilocalizzati in Pakistan e riconducibili ad una società di intermediazionefinanziaria, in ordine alla quale proseguono gli accertamenti in ambitointernazionale. I particolari dell'indagine saranno resi noti nel corso di unaconferenza stampa che si terrà oggi alle 11 presso la Questura di Brescia.