Famiglia Cristiana: voi fascisti

Eloisa Palomba

Roma - "Cattocomunisti? Questo proprio no. FamigliaCristiana è stata in prima linea contro il comunismo e l'ideologia comunistaquando erano cose veramente serie. Oggi per fortuna cattocomunista nonsignifica più nulla. Non si hanno argomenti e si lanciano accuse fuoriluogo". Queste le precisazioni del direttore di Famiglia Cristiana, don Antonio Sciortino, in merito alleposizioni critiche espresse in questi mesi dal settimanale cattolico all'operatodel governo. “Ci sono decisioni, prese dal governo, che non convincono”, presegue Sciortino, come"l'iniziativa del ministro Brunetta contro fannulloni e parassiti",quelle su "sicurezza e immigrati: per noi - prosegue - le vere emergenzesono diverse, capisco che la gente le senta come tali, ma sono difficoltà cheun paese normale e civile affronta con strumenti normali e civili". I soldati nelle strade, "i soldatini", ad esempio,"non servono assolutamente a nulla. Le vere priorità sono altre, e in cimac'è la povertà e su questo non si fa nulla". Ma non è tutto. Il noto settimanale torna all’attacco controla politica di centro destra in materia di sicurezza, augurandosi che "nonsia vero il sospetto" che in Italia stia rinascendo il fascismo"sotto altre forme". La rivista cattolica parla nuovamente anche della normasulle impronte ai rom, che definisce "una trovata sciocca e inutile"e attacca il ministro Magoni:"Abbiamo definito indecente la proposta del ministro Maroni suibambini rom perché da un lato basta censirli, aiutarli a integrarsi con lasocietà civile in cui vivono marginalizzati, ma dall'altro bisogna evitargli lavergogna di vedersi marcati per tutta la vita come membri di un gruppo etnicoconsiderato in potenza tutto esposto alla criminalità". E, anche questa volta, le reazioni del Governo davanti acritiche così dirette non tardano a farsi sentire. Carlo Giovanardi(Pdl), sottosegretario con delega per la Famiglia: “Di fascista oggi in Italia ci sonosoltanto i toni da manganellatore che Famiglia Cristiana consente di usare aBeppe Del Colle.Per fortuna gliargomenti usati e le immagini evocate si squalificano da sole, mentre rimane ilrammarico che un settimanale che entra in tutte le Parrocchie italiane tenti dicoinvolgere una parte del mondo cattolico in una campagna connotata dapregiudizi e livore ideologico senza precedenti”. Ignazio La Russa (An) ministro della Difesa: “Questo giornalesta perdendo colpi. Il suo direttore se ne sta beatamente a cullarsi sulle ondedi Marettimo e in questo contesto parla di pericolo fascista”. L'editoriale incui Famiglia Cristiana parla di pericolo rinascita fascismo in Italia “miricorda - spiega La Russa- il tentativo di buttarla tutta sull'antifascismo quando la sinistra voleva atutti i costi raggiungere il potere, magari con il compromesso storico con la Dc. Mi pare - prosegue -che è fuori tempo; riporti in avanti le lancette dell'orologio e si accorgeràche quelle che io reputo fandonie le può dire tranquillamente. Non c'è nessunalimitazione di dire sciocchezze come quelle che in questa fase, non sempre, stadicendo questo giornale che per altri versi ho sempre apprezzato”.