Attentato a Milano, si cercano tre egiziani

Silvia Tironi

Perdeconsistenza l’ipotesi che Game, autore dell’attentato alla caserma dell’Esercitodi piazzale Perrucchetti a Milano, sia un uomo che agiva da solo. Non solonitrato d'ammonio e sostanze chimiche, ma anche documenti di altri islamici. Ilcovo di via Gulli a Milano, dove gli uomini della Digos hanno trovato ilmateriale con il quale è stato confezionato l'ordigno fatto esplodere davantialla caserma dell'Esercito lunedì scorso, probabilmente ospitava altriislamici, oltre ai tre già finiti in manette. Massimo il riserbo degliinquirenti ma, a quanto si apprende, sarebbero un paio i documenti di altrepersone trovate nell'appartamento-laboratorio. Identità sulle quali gliinvestigatori stanno svolgendo tutti i controlli. “Troppo presto adesso, perparlare di complici”, dicono. Ricercati tre egiziani- Tre cittadini egiziani sarebbero ricercati perché ritenuti icomponenti mancanti della cellula islamica individuata e (parzialmente)smantellata a tempo di record il giorno dopo l’attentato. Sarebbero inpossesso di almeno 40 chili di nitrato d’ammonio, quelli mancanti dalcovo di via Gulli e acquistati una settimana prima dell’attentato,oltre che di inneschi e detonatori. I tre avrebbero con sè la lista diobiettivi da colpire: caserme dell’esercito, comandi e stazioni deicarabinieri (dove le misure di sicurezza sono state rafforzate),questura e altri obbiettivi "militari". Di certo dunque, c’è solo chele indagini delicate, complesse anche per la pressionepolitico-mediatica, proseguono in modo serrato. Nella foto combata oggi 14 orrobre 2009 Game Mohamed(S), Mohamaed Imbaeya Israfel (C) Abdel Hady Abdelaziz Mahmoud Kol gli uominiarrestati per l'attentato alla Caserma Santa Barbara a Milano. E'in corso da poco l'interrogatorio di Mohamed Game, il libico che lunedi'mattina ha cercato di farsi esplodere davanti alla Casera Santa Barbara a Milano. Game, ricoverato in rianimazione, probabilmente non saràin grado di rispondere alle domande del gip Franco Cantù Rajnoldi che comunquedovrà convalidare l'arresto per la scadenza dei termini e poi fare un altro interrogatorioquando l'uomo sarà in grado di parlare.