Respingimenti, Ue: "Chiarire"

Silvia Tironi

“L'accordo con la Libia funziona. Continueremoin questa direzione per garantire l'Italia e l'Unione europea e per garantireagli immigrati la loro sicurezza”. I respingimenti, in altre parole, continuano.Parola di Roberto Maroni. Il ministro dell'Interno non accetta soluzionialternative: “I respingimenti fanno parte degli accordi tra Italia e Libia,firmati dal governo precedente e che noi abbiamo attuato”. Per sottolinearel'efficacia degli accordi Maroni cita alcuni dati: “Tra il 1 maggio e il 30agosto del 2008 – ricorda - sono arrivati in Italia 14mila clandestini. Nellostesso periodo del 2009 ne sono arrivati 1.300. Il sistema funziona e in questomodo si evitano tragedie come quelle che abbiamo visto negli ultimi giorni”. Quanto agli sbarchi e airespingimenti registrati nei giorni scorsi (l’ultimo in ordine di tempo è avvenutoieri e riguarda un gommone con oltre 70 egiziani a bordo), la Commissione Ueinvierà una lettera alle autorità italiane e maltesi per avere chiarimenti. DennisAbbott, uno dei portavoce della Commissione Ue, precisa però che questeiniziative non significano che la Commissione Ue stia "puntando il dito diaccusa" contro Stati Ue come Italia, Malta, Grecia e Spagna che sono"in prima linea" a fronteggiare questo fenomeno. Abbott annunciainoltre che mercoledì prossimo il vicepresidente della Commissione Ue JacquesBarrot presenterà una proposta per il ‘resettlement' dei rifugiati da Paesiterzi: “Magari con un programma di redistribuzione di rifugiati queste personenon darebbero tutti i loro risparmi a trafficanti senza scrupoli perattraversare il mare su imbarcazioni di fortuna", osserva il portavocedell'esecutivo comunitario. “L'obiettivo principale della Comissione - conclude- è di fare tutto il possibile per evitare tragedie come quelle delle scorsesettimane e la perdita di vite umane".