Maroni lancia la card del tifoso

Silvia Tironi

Siamo ormai alla vigilia del campionato. E arriva l'ultimatum del ministrodell'Interno Roberto Maroni: "Niente trasferte per i supporter che non hanno la Tessera del Tifoso". L'ultimatum arriva dopo il catenaccio contro la Tessera fatto da diversi club. Secondo una delle novità contenute nella direttiva a prefetti equestori (Disposizioni per la stagione calcistica 2009-2010) cheMaroni ha firmato a Ferragosto, dal primo gennaio le trasferte saranno vietate ai supporters privi dellacard. Come prevedibile gli ultrà non ci stanno. Si preparano a dare battaglia e annunciano una manifestazione a Roma il 5 settembre, nei pressi dello stadio Olimpico Club contrari - "Dopo la morte di Raciti - ha ricordato Maroni - sono state messe incampo misure severe contro la violenza negli stadi che hanno portato aduna diminuzione del fenomeno, con il calo di feriti, arresti epersonale di polizia impiegato. Segno che il rigore paga e per laprossima stagione intendiamo proseguire su questa strada spingendosulla diffusione della Tessera del tifoso. Spero che le nuove misurecoercitive servano a vincere la resistenza immotivata di alcune societàcalcistiche che non vogliono dotarsi dello strumento". Finora, tra ipochi club diligenti ci sono Inter e Milan. Corsie preferenziali - La nuova direttiva prevede anche corsie dedicate ai possessori della Tessera del tifoso. Per questo motivo le società diA, B e Lega Pro dovranno garantire il rilascio della card a chiunque la richiederà. Allo scopo di garantire elevatistandard di sicurezza per tutti gli spettatori, prosegue il documento,"i controlli presso i varchi dello stadio riservati ai tifosisprovvisti della tessera dovranno essere improntati al massimo rigore,anche prescrivendo alle società sportive l'obbligo di aumentare ilnumero degli steward". A partire dall'1 gennaio le società potranno vendere i bigliettiriservati ai settori ospiti solo e unicamente ai possessori della tessera,i quali saranno esenti dalle prescrizioni eventualmente indicate dalComitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive(Casms). Dalla stessa data le società potranno accettare lasottoscrizione di un nuovo abbonamento solo da chi è in possesso dellaTessera. La mancata attuazione di queste misure, conclude la direttiva,"dovrà essere considerata alla stregua di carenze strutturali degliimpianti, idonee a determinare limitazioni alla loro fruibilità, sinoalla chiusura agli spettatori nei casi ritenuti più gravi".