Bossi rilancia salari e dialetto

Silvia Tironi

Bossi rilancia. Salari territorializzati, insegnamento obbligatorio dei dialetti nelle scuole, federalismo. Dal suo tradizionale buen retiro di Ponte di Legno il leader della Lega Nord parla dei temi caldi dell'attualità politica. Prima fra tutte la questione delle gabbie salariali, sulle quali, secondo lui, è necessario passare dalle enunciazioni alla fasepratica: "Sono convinto che prima della fine dell'estate si debbano incontrare isindacati per discutere di salario territorializzato.Il principio è che i lavoratori non arrivano a fine mese, soprattuttoal Nord, dove la vita è più cara". Il numero uno del Carroccio spiega quindi che l'introduzione del salario territorializzato non può avvenire solo pervia legislativa: "Ci sono i sindacati, quindi si deve dare il via allacontrattazione. I sindacati devono parlare con il governo". Dialetto obbligatorio - Poi c'è la questione dialetto, da insegnare a scuola. "o studio del dialetto deve essereobbligatorio", ha dichiarato il senatur, che tuttavia non ha ancora avuto in merito alcun confronto conil ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini: "Con lei non ho parlato, sevuole in questi giorni può venire qui a Ponte di Legno a parlare". Bossispiega che, a suo avviso, il dialetto dovrebbe essereinsegnato attraverso la musica e lo studio delle canzoni popolari perrenderlo piacevole: "Me lo ha spiegato anche mia moglie, che insegna, edi queste cose se ne intende". Quindi si lascia andare ai ricordi, a quando era un bambino e andava ascuola: "Un professore chiamò i miei genitori e disse che nei temiintroducevo delle forme dialettali e invitò mio padre e mia madre aevitare di parlare in dialetto. Mio padre gli rispose che se non glipiaceva il nostro dialetto poteva fare la valigia e andarsene". La Russa ironizza - Ma entrambi i punti trovano l'aperta opposizione del coordinatore del Pdl, Ignazio La Russa. «Gabbie salariali e dialetti? In agosto si parla di un po' di tutto. Io posso dire con sicurezza che per legge non imporremo né gabbie salariali né differenze salariali da territorio a territorio. Diverso è affidare alla contrattazione territoriale la crescita degli attuali salari, mi pare che questo possa anche uno stimolo. Ma parlare di gabbie salariali", conclude La Russa con una certa ironia, "dipende dal sole di agosto".  Quindi aggiunge: "Sono convinto che prima della fine dell'estate si debbano incontrare i sindacati per discuteredelle gabbie salariali. I sindacati devono parlare con il governo".