Almodovar contro il Papa

Silvia Tironi

"Il Papa dovrebbe abbandonare la visionetradizionale della famiglia e per rendersene meglio conto dovrebbe uscire dalVaticano e mescolarsi tra la gente”. Il polemico invito a Benedetto XVI è statofatto dal regista spagnolo Pedro Almodovar in un’intervista che uscirà sul del tedesco ‘Die Zeit’, in concomitanza con l'uscitain Germania, del suo nuovo film ‘Losabrazos rotos’, con PenelopeCruz. Almodovar criticaduramente la posizione di papa Ratzinger riguardo al tema della famiglia il cuivero significato, secondo il regista, sfugge al santo Padre. Il quale, diceAlmodovar,  dovrebbe andare a vederecom'è fatta "una famiglia vera". Quella di cui lui parla da temponelle sue pellicole, quella che esiste davvero nella realtà di tutti i giorni,quella che chi rimane giorno dopo giorno chiuso in Vaticano non può conosceredavvero. “Nel mio universo cinematografico - dice - non ha alcun significato ilfatto che il Papa riconosca solo la variante cattolica della famiglia. Da oltrevent'anni faccio film in cui la famiglia è composta da un gruppo di persone alcentro delle quali c'è un piccolo essere di cui tutti si occupano, un essereche amano e del quale soddisfano i bisogni a prescindere dal fatto che ilgruppo sia formato da genitori separati, travestiti, transessuali o monachemalate di aids". Quindi polemizza: "È assolutamente pazzesco nonvoler riconoscere il modo in cui vivono milioni di persone! Le mie famigliesono più reali di quelle del Papa perché non vivono secondo qualche dogma mafanno i conti con i compromessi dell'esistenza". Al di là della polemica, Almodovar parla del cinema e della sua grandissimapassione per la macchina da presa: "Ne ho bisogno allo stesso modo deitossicodipendenti che si iniettano la droga nelle vene", dice con un certorammarico. Perché la totale dipendenza dal cinema, ammette, “cancella il restodell'universo” e alla fine ti porta a un impoverimento “intellettualmente, comeavviene per un eroinomane che pensa” appunto solo all'eroina".