Il Pd avrà anche il comico

Albina Perri

Mancava un comico, nel Pd. E ora potrebbe esserci. E' arrivata infatti la candidatura alle primarie di Beppe Grillo. Il comico genovese annuncia, sul suo blog, la sua corsa alla leadership del partito per "rifondare il partito, per offrire un'alternativa al Nulla". Una sfida che parte con un attacco al Pd e che prende in contropiede i candidati, già impegnati in una battaglia aspra. Il comico dice che si tratta di una "cosa serissima" e non di una provocazione. Ma dal Pd fanno sapere che sarà molto difficile accettare la candidatura di uno che ha sempre sparato a zero sul partito. Di più: Grillo dovrebbe accettare il regolamento del Pd, e giurargli fedeltà, cosa che apparirebnbe un tantino voltagabbana.   Già sceso nell'arena politica con le sue liste civiche, Grillo  in realtà è politicamente più vicino alle posizioni di Antonio Di Pietro che a quelle del Pd. "Dalla morte di Enrico Berlinguer nella sinistra c'é il Vuoto. Un Vuoto di idee, di proposte, di coraggio, di uomini. Io mi candido", è l'annuncio che dal blog del comico è rimbalzato in poche ore su Facebook, il social network nel quale Grillo confida per parlare "ai giovani del Pd". Ma l'unico a dare il benvenuto al comico è il candidato blogger Mario Adinolfi che fa un appello "ai burocrati del Pd affinché non ne impediscano la candidatura". E di Pietrp: Antonio Di Pietro: "La sua candidatura è una bella notizia, peccato che con una scusa o un'altra sarà respinta perché non si deve disturbare il manovratore".