Equiparazione pensioni: l'Ue
La Commissione europea ha deciso di aprire una nuova procedura d'infrazione contro l'Italia per non essersi adeguata alla sentenza della Corte di giustizia Ue che prevede l'equiparazione dell'età pensionabile tra uomini e donne nel settore pubblico. "La Commissione europea ha deciso di intraprendere azione legale contro l'Italia per il mancato adempimento alla sentenza della Corte Ue sulla equiparazione età pensionabile tra uomo e donna", è il comunicato che arriva da Bruxelles. Nel dettaglio a Roma è stata inviata una lettera formale sulla base della fase 'due', 228, della procedura d'infrazione. Se l'Italia non dovesse prendere le misure richieste, Bruxelles invierebbe un secondo e ultimo avvertimento prima delle eventuali sanzioni. Avviso formale - La Commissione invierà dunque all'Italia una lettera di avviso formale di messa in mora nella quale si sottolinea come il sistema previdenziale pubblico italiano violi il principio della parità di trattamento economico tra uomini e donne, mettendo in atto dunque una discriminazione basata sul sesso. Il Commissario agli Affari sociali Vladimir Spidla, secondo quanto confermato dalla sua portavoce, parlerà comunque della questione domani mattina a Roma con il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi a margine di un incontro preparatorio del G8 sui temi sociali.