Fiducia alla finanziaria

Albina Perri

Il governo porta a casa la fiducia della Camera sul decreto legge della manovra economica triennale. 323 i sì, 253 i voti contrari. Giovedì, per l’ora di pranzo, è previsto così il via libera di Montecitorio e il provvedimento passerà poi all’esame del Senato per la seconda lettura. Martedì mattina ci sarà l’illustrazione degli ordini del giorno, mercoledì mattina i pareri dell’esecutivo e nel pomeriggio le votazioni. Giovedì, dalle 12 in poi, sono previste le dichiarazioni di voto e, a concludere, il voto finale sul provvedimento. La scaletta dei lavori è stata fissata al termine della conferenza dei capigruppo, come ha spiegato il deputato dell’Udc Michele Vietti. Dalla Robin Hood Tax alla cancellazione dei ticket sanitari, dalla “social card” per i poveri alla riforma dei servizi pubblici, dagli statali alla sicurezza, dal piano casa alla stretta per enti locali e ministeri: sono i punti chiave contenuti nel documento. Il decreto vale oltre 13 miliardi e fa parte della manovra economica triennale da quasi 35 miliardi. In questo modo a settembre la Finanziaria conterrà soltanto le tabelle e sarà priva di contenuti politici.