Il Cavaliere rompre il silenzio
Altro che delusione, il Popolo della libertà ha vinto. Nonostante le calunnie. A quasi 48 ore dalla chiusura dei seggi, Silvio Berlusconi ha rotto il silenzio ed è tornato a parlare in veste ufficiale. Il Cavaliere ha commentato infatti così il risultato delle Europee e delle Amministrative: “La stabilità del governo si è rafforzata”, ha detto il premier. Secondo il quale in Italia, a questo punto, “è cambiata la geografia politica in molti domini rossi”. "Grazie agli elettori" - “Desidero ringraziare i milioni di donne e di uomini che sabato e domenica si sono recati ai seggi e hanno confermato nelle urne la loro fiducia nel Popolo della libertà e nella mia persona”, ha scritto di suo pugno in lettera. Perché “con il voto avete confermato che il Popolo della libertà è il primo partito in Italia in tutte e cinque le circoscrizioni europee”. E sottolinea: “Con un vantaggio più che raddoppiato rispetto ad un anno fa sul maggiore partito d’opposizione”. "E' cambiata la geografia politica" - Il Pdl entra di diritto come il secondo gruppo più importante nel Partito popolare europeo, dove i 29 europarlamentari eletti “difenderanno gli interessi dell’Italia”. Tutti assieme nella “grande famiglia delle democrazia e della libertà in Europa”. Tutto questo “nonostante le calunnie”. È la dimostrazione, ha continuato Berlusconi, che “mentre in altri Paesi i governi hanno perso consenso, noi i nostri consensi li abbiamo confermati e consolidati e la stabilità del governo ne esce rafforzata”. “È un risultato che ci rende orgogliosi, perché conferma una volta di più che il nostro governo ha saputo affrontare meglio di altri in Europa la crisi economica”. A lettera si conclude con un ultimo invito, quello ai ballottaggi: “Non dovete mancarlo”, suggerisce agli elettori.