Nuova sfida del Nord Corea

Silvia Tironi

La Corea del Nord continua a sfidare il mondo. All’indomanidel lancio di due missili, Pyongyang ha infatti effettuato un nuovo lancio dimissile a corto raggio e minaccia una risposta militare alla Corea del Sud dopola decisione di Seul di aderire alla Proliferation Security Initiative (Psi).Tutto questo mentre i satelliti spia americani hanno accertato che è ripartitol'impianto nucleare -2. Secondo quanto riferito daagenzie e quotidiani sudcoreano, che citano fonti anonime del governo di Pyongyang,il lancio del nuovo missile è avvenuto dalla costa orientale verso il MarGiallo. Inoltre il satellite spia statunitense avrebbe rilevato vapore uscireda un impianto nucleare a Yongbyon, generato dalla struttura di lavorazione delplutonio che si trova a 80 chilometri da Pyongyang. La Corea del Nord aveva giàannunciato di aver riavviato le operazioni di ritrattamento del combustibileatomico a Yongbyon, in segno di protesta verso la condanna dell'Onu per illancio del missile-satellite effettuato il 5 aprile scorso, che secondo iservizi Usa e sudcoreani era però il test di un nuovo missile nucleare.L'ultimo atto della sfida al mondo è la dichiarazione di Pyongyang di nonsertirsi più legata all'armistizio del 1953, siglato alla fine della guerra diCorea, Si tratta in altre parole della risposta di Pyongyang alla decisione delvicino di aderire all'iniziativa lanciata nel 2003 da George W. Bush perinterdire il trasferimento di tecnologie e armi di distruzione di massa. Ilregime di Kim Jong-il ha diramato una nota per avvertire che risponderà«immediatamente e con forti misure militari» a un’eventuale decisione del Suddi fermare e ispezionare navi nordcoreane. Ciòche non va giù a Pyongyang è la mancata attenzione da parte degli StatiUniti. Il regime aspetterebbe infatti di poter parlare con ilpresidente degli Stati Uniti Barack Obama, il quale tuttavia non haancora mostrato di voler scendere a dialogo con il Nord Corea. "Sembra chiaro che nulla è cambiato negli Stati Uniti nella politicaostile verso la Repubblica popolare democratica di Corea anche sotto lanuova amministrazione americana", ha reso noto la Kcna, l'agenzia ufficiale del regime, in quello che èil primo commento a poche ore dalla condanna dell'Onu. "Il nostroesercito e la nostra gente - ha aggiunto l'agenzia, citandoun anonimo funzionario - sono pronti per la battaglia contro qualsiasisconsiderato attacco degli Usa". Intanto i ministri degli Esteridell'Asia e dell'Unione europea hanno in giornata preparato ad Hanoi undocumento sul test nucleare della Corea del Nord. I ministri, che dalunedì partecipano a una riunione dell'Asem (Asia-Europe Meeting),"condannano" l'azione di Pyongyang che è "violazione evidente" dellerisoluzioni dell'Onu e degli accordi conclusi nelle trattative a Seisull'abbandono dei piani atomici fra le due Coree, Cina, Giappone,Stati Uniti e Russia.