Operazione Fiat-Opel

Fabio Corti

Il governo di Berlino si riunirà stamane per discutere il piano Fiat-Opel assieme aigovernatori delle regioni tedesche in cui di trovano le fabbriche. Lunedì,invece, il ministro dell'Economia, Karl-Theodor zu Guttenberg (Csu)presenterà in cancelleria le sue prime valutazioni. Intanto ilpresidente del consiglio di fabbrica della Opel, Klaus Franz, ha dettoche, «se tutte le altre soluzioni dovessero fallire» i dipendenti e iconcessionari della Opel sono pronti ad acquistare una quota diminoranza della società per 1,5 miliardi di euro. All'indomani della presentazione delle offerte, sembra che la Gm abbiagià scelto il suo candidato di punta (ovvero il consorzio Magna-Gaz)relegando al terzo ed ultimo posto nella "classifica" dei piani aziendali preferiti quello elaborato delLingotto. Si tratta di un'indiscrezione (dello Spiegelonline), non confermata, come tante che in queste ore circolano daDetroit a Berlino, ma solo qualche ora dopo la sua pubblicazioneMarchionne ha assicurato proprio al settimanale tedesco: «Noimanterremo tutte le quattro fabbriche della Opel in Germania».