Alla Camera
Salvini, stoccata a Faraone in aula: "Per qualcuno conta il fatturato"
"Sono orgoglioso del lavoro svolto da ministro degli Interni, così come lo sono oggi": il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini lo ha detto in aula rispondendo a una interrogazione sul caso Open Arms rivoltagli dal capogruppo di Italia Viva Davide Faraone. Il segretario della Lega, infatti, è imputato a Palermo per sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio per aver ritardato lo sbarco di 147 migranti a bordo della nave della ong spagnola Open Arms nel 2019.
"Non ho mai scaricato responsabilità - ha proseguito Salvini durante il Question Time alla Camera - infatti nel processo di Palermo sono l'unico imputato e rivendico i risultati raggiunti: con me gli sbarchi si ridussero a meno di 10mila, ma il risultato di cui vado più orgoglioso fu che riducemmo i morti nel Mediterraneo". Lanciando una stoccata al leader di Italia Viva, poi, il ministro ha detto: "Capisco che per qualcuno conti il fatturato - meglio se arabo - la consulenza e l'interesse economico, per me prevalgono passione, orgoglio e dignità. Mi dichiaro assolutamente colpevole di aver difeso l'Italia e gli italiani".
Il leader della Lega ha poi definito "surreale" l'interrogazione di Faraone: "Alla fine dell’interrogazione che lei non ha letto per pudore si chiede se io inviti i dipendenti dei miei ministeri a violare i principi costituzionali e le leggi vigenti, ovviamente no. Sono orgoglioso del lavoro svolto al ministero dell’Interno, così come sono orgoglioso del lavoro svolto al Mit. I toni sono da pm, non da parlamentare. Li comprendo solo perché il leader di Iv e alcuni interroganti sono molti esperti di materie giudiziarie che non mi permetto di commentare”.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev